E attenzione….concentrazione

Mantenere la concentrazione sul luogo di lavoro non è sempre facile. Specie nel periodo estivo dove la mente è attratta da tutt’altri pensieri. Dove potrò andare in vacanza? Che si può fare questa sera? A quale evento partecipare nel weekend? Su quale giocatore puntare per il prossimo fantacalcio?

Spesso è proprio il trovare la concentrazione il lavoro più duro della giornata! Entriamo in ufficio, ci sediamo alla nostra postazione, sappiamo già quello che dovremo fare, eppure non ci riusciamo. Il cervello tende, per natura, a distrarsi, perché costantemente bombardato da stimoli di ogni tipo amplificati dall’utilizzo di smartphone e social.

Proviamo dunque a ritrovare la nostra concentrazione con alcuni piccoli accorgimenti “scientifici” per finire prima (e meglio) il lavoro affidatoci….e tornare a distrarci con quello che più ci allieta:

  1. Fai una cosa alla volta: a volte rimanere impegnati su più fronti contemporaneamente è inevitabile. Ma evitate che diventi un’abitudine. Studi scientifici hanno dimostrato che chi si vanta di essere multitasking ottiene performance più scadenti nei compiti attentivi e mnemonici, e nelle situazioni in cui si chiede di passare velocemente da una abilità cognitiva all’altra. La causa sembrerebbe essere legata alla difficoltà di filtrare le informazioni irrilevanti, non proprio il massimo per chi desidera rimanere concentrato;
  2. Prepara una lista delle cose da fare: al mattino, appena arrivate in ufficio preparare un To do list. Vi aiuterà a definire le priorità e a non lasciare inevasi i compiti rimasti per ultimi. E cascasse il mondo, quelle sono le cose che dovrete fare e possibilmente in quell’ordine! Quindi armatevi di carta o altro promemoria (ma evitate lo smartphone “tentatore”) e scrivete: vi servirà a rimanere concentrati su quello che state facendo, liberando la vostra mente dal gravoso compito di tenerli impressi e limitando il cosiddetto “effetto Zeigarnik“;
  3. Prevedi delle pause. Tra le cose da fare non dimenticare di inserire qualche pausa. Eh già, può suonare strano, ma prendervi delle disitrazioni può farvi svoltare la giornata. Bere un buon caffé (la caffeina aiuta, ma in piccole dosi, altrimenti ti rende nervoso a discapito della concentrazione), controllare i social,  fare due chiacchiere con un collega, o fare  qualsiasi altra attività per staccare ogni tanto è necessario. Psicologi dell’Università dell’Illinois hanno chiesto a 84 persone di compiere un lavoro al computer per un’ora di tempo. Metà hanno potuto prendersi delle pause, gli altri no. Le performance di chi aveva “tirato dritto” fino alla fine sono risultate più scadenti di quelle dei soggetti reduci da piccoli “break”, che hanno mantenuto una concentrazione costante per tutto il tempo. C’è chi addirittura ipotizza la regola dei 25 minuti (http://pomodorotechnique.com/) che consiglia di impegnarsi per 25 minuti su un compito e intervallare i successivi 25 minuti con una breve pausa di 5 minuti. Secondo questo metodo 25 minuti è il tempo in cui la nostra attenzione lavora al meglio.
  4. Scegli il luogo giusto: Trova un luogo tranquillo ed accogliente. I rumori ambientali, come quelli delle auto nel traffico o di lavoi in corso, stimolano nell’organismo la produzione di cortisolo, l'”ormone dello stress” che rende più difficile mantenere il focus attentivo (più sono forti i rumori, maggiori le quantità di cortisolo prodotte). E se non potete scegliere luogo curate ciò che avete a disposizione. Via fogli, foglietti appesi, vecchie riviste e tappi di penne finite da un pezzo! Al loro posto mettete una fotografia che amate particolarmente, o una piantina di cui prendervi cura, o un oggetto che vi ricordi qualcosa di bello. Una scrivania pulita ed un paio di cuffie (caso mai per ascoltare una compilation di musica classica) possono fare al caso vostro; 
  5. Non portare il lavoro a casa. Anche se è rimasta in sospeso qualche attività, lasciatela in ufficio, non scapperà. Un momento di stacco dalla fine del lavoro alla giornata successiva è necessario. Non a caso molte idee geniali arrivano a mente fresca dopo un consistente periodo di riposo. 
  6. Fatti una bella dormita. se è vero che non si deve portare il lavoro a casa è altrettanto vero che tirare tardi su un lavoro in scadenza probabilmente non servirà: uno dei primi sintomi della carenza di sonno è proprio la difficoltà di concentrazione. Meglio prevedere sette-otto ore di riposo tra una giornata impegnativa e l’altra
  7. Datti una mossa. Svolgere attività fisica regolarmente, anche se con moderata intensità, fa bene anche al cervello. Mens sana in copore sano! L’umore migliora, si riducono livelli di stress e ansia (non proprio dei grandi alleati per la concentrazione) e secondo uno studio dell’Università di Harvard stimola il rilascio di fattore neurotrofico cerebrale, molecola che stimola la crescita dei neuroni e migliora la sopravvivenza di quelli già esistenti;
  8. Allenati alla concentrazione. Alcuni studi suggeriscono che allenare il cervello più volte alla settimana nei compiti cognitivi che intendiamo potenziare possa avere effetti benefici equivalenti a quelli di una “palestra per la mente”. In realtà non tutti gli studi concordano sul training cerebrale. Ciò che invece mette tutti d’accordo è il meditare. Uno studio dell’Università del Nord Carolina ha evidenziato come siano sufficienti 20 minuti di meditazione al giorno per quattro giorni a settimana per ottenere benefici cognitivi utili per mantenersi concentrati
  9. Disconnettiti. A meno che non lavoriate con Internet, ridurre al minimo le fonti di distrazione online vi aiuterà a stare concentrati. Ogni volta che interrompete un lavoro per guardare la vostra bacheca di Facebook o ritwittare una news, parte della vostra attenzione rimarrà incollata al compito distraente. Quindi o utilizzando app come ColdTurkey (per sfruttare sempre la tecnologia) o semplicemente spegnendo lo smartphne, rimanete un pò offline
  10. Guarda lontano. Questo consiglio è sorprendente, ma funziona: la maggior parte di noi passa la giornata davanti allo schermo di un pc. Dopo alcune ore, la nostra vista si stanca e con essa, se ne va anche parte della concentrazione. Per risintonizzarci sul giusto canale, possiamo alzarci e provare a fissare per alcuni istanti un punto lontano, riabituando così lo sguardo ai lunghi orizzonti. Ne beneficeranno vista e concentrazione.

Ed ora basta a leggere e a distrarvi….concentratevi sul vostro lavoro!

 

 

 

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