A seguito dell’approvazione della Legge di bilancio 2016 è stata reintrodotta l’agevolazione fiscale sul premio di risultato corrisposto dal datore di lavoro sulla base di un accordo collettivo aziendale o territoriale. Tale beneficio consiste in una meccanismo di tassazione agevolata per le somme ricevute dal dipendente, prevedendo un’aliquota sostitutiva IRPEF pari al 10%.
Trattasi invece di novità, la previsione della normativa che consente ai lavoratori di scegliere se ricevere il premio in denaro o in benefit.
Quindi il dipendente che riceve un premio di risultato si trova difronte ad una duplice scelta: applicare o no l’imposta sostitutiva del 10%? E se l’azienda prevede un pacchetto welfare aziendale, meglio il premio in somme di denaro detassato o sotto forma di benefit?