Il Reddito di Cittadinanza

Il Reddito di Cittadinanza

Dopo numerosi stop&go, prende vita il reddito di cittadinanza (RdC) che nei piani del governo si configura anzitutto come una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, destinata a famiglie con determinati parametri reddituali e patrimoniali.

Inizia ora una corsa contro il tempo per garantire l’erogazione dei primi assegni per il mese di aprile. Infatti l’INPS, entro 30 gg dall’entrata in vigore del decreto dovrà mettere appunto il modulo per la richieste. Da febbraio, poi, partirà il portale del reddito di cittadinanza dove poter trasmettere la domanda telematica.

Ma chi potrà farne richiesta? Quale è la procedura? Quali sono i requisiti per il manetnimento del diritto a tali assegni?

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Incentivi all’assunzione: quantifichiamo il risparmio

Incentivi all’assunzione: quantifichiamo il risparmio

Ritorniamo sul tema incentivi all’assunzione di giovani (di età inferiore a 30 anni, limite innalzato a 35 anni per il 2018) cercando questa volta di effettuare una valutazione “economica” dei benefici in capo al datore di lavoro a seguito delle novità introdotte dalla Legge di stabilità 2018.

Rinviando ai nostri precedenti articoli per l’approfondimento degli aspetti normativi ed operativi andiamo di seguito ad analizzare il vantaggio economico per le diverse seguenti casistiche:

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Scelta destinazione TFR

Incentivi alle assunzioni 2018 : pubblicate le istruzioni operative

Finalmente ci siamo: a decorrere dal mese di marzo le aziende potranno concretamente beneficiare degli incentivi alle assunzioni 2018 previsti dalla recente Legge di stabilità  (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) quali:

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A volte ritornano….i “nuovi” incentivi per le assunzioni

A volte ritornano….i “nuovi” incentivi per le assunzioni

Ciak si gira!! O meglio, si rigira!

Esattamente a distanza di 3 anni dall’introduzione degli incentivi contributivi introdotti dal Governo Renzi con la L. 190/2014, il legislatore con l’ultima Legge di Stabilità ha reintrodotto agevolazioni per le nuove assunzioni a tempo indeterminato per il biennio 2018 – 2019.

Seppure la modulazione e gli importi siano differenti rispetto al passato la ratio della norma rimane sempre la stessa: previsione di sgravi contributivi per i datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1º gennaio 2018, assumono (e non solo) lavoratori che non abbiano compito il trentesimo anno di età (35° per le assunzioni effettuate entro il 31/12/2018) con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite di 3.000 euro su base annua.

Altre condizioni e relativi benefici saranno oggetto della seguente analisi.

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